Storia della chiesa e della teologia
Una chiesa senza papa
di Franco Giampiccoli
editore: Claudiana
pagine: 107
Chiesa riformata, ovvero chiesa “democratica”
Storia dei battisti italiani (1873-1923)
di Domenico Maselli
editore: Claudiana
pagine: 177
Il movimento battista e l'Italia unita
I valdesi: identità e storia
di Giorgio Tourn
editore: Claudiana
pagine: 72
L'ABC della realtà valdese odierna
La nobile lezione (La nobla leiçon)
Poemetto medievale valdese (1420 ca)
editore: Claudiana
pagine: 109
La dottrina valdese prima dell'adesione alla Riforma protestante
Scritti politici
di Thomas Müntzer
editore: Claudiana
pagine: 170
Teologia e politica nel pensiero del "Profeta della rivoluzione"
Giuseppe Gangale
Filosofia e protestantesimo
di Giovanni Rota
editore: Claudiana
pagine: 176
Biografia filosofica di un pensatore evangelico e antifascista
Valdo di Lione e i «poveri nello spirito»
Il primo secolo del movimento valdese 1170-1270
di Carlo Papini
editore: Claudiana
pagine: 549
Grazie alla rilettura attenta e completa delle fonti dirette e di numerosi documenti di parte avversa, questa seconda edizione accresciuta e aggiornata di uno studio ormai classico – che Kurt Victor Selge definisce «magnifico nella ricchezza e precisione anche dei più piccoli dettagli» – costituisce un'insostituibile illustrazione del pensiero e dell'attività dei «Poveri nello spirito». Seguaci del movimento fondato intorno al 1173 da Valdo di Lione, i «Poveri» espressero e difesero istanze evangeliche di grande valore, anticipando temi quali la nonviolenza, l'opposizione alla pena di morte, alle guerre e alle crociate. Antenato del valdismo odierno, il movimento ricordò costantemente alla chiesa romana, all'apice della potenza politica e della ricchezza, la necessità di tornare alla semplicità apostolica abbracciando la povertà e rinunciando al potere mondano. Un programma di rigorosa «laicità» per cui migliaia di valdesi accettarono terribili persecuzioni.
Una visione della vita e della teologia
Giovanni Miegge (1900-1961)
editore: Claudiana
pagine: 176
Un ritratto del massimo teologo protestante italiano del XX secolo, Giovanni Miegge, a partire dagli interventi della giornata di studio dedicatagli nel novembre 2000 dalla Facoltà Valdese di Teologia di Roma in occasione del centenario della nascita. Il volume ne rievoca in particolare la figura di professore di teologia mettendo a fuoco alcuni aspetti costitutivi della sua attività di ricercatore e docente: la dimensione ecumenica della sua teologia, lo scrittore che si interroga sulle grandi questioni della vita e della fede in relazione diretta con la cultura italiana, il teologo dialettico della scuola barthiana che rivaluta il "finito" e infine l'esegeta delle Scritture e l'uomo di chiesa. Introduzione di Genre. Con un inedito di Miegge preparato nell'ambito di un ciclo di lezioni all'Istituto ecumenico di Bossey (Ginevra) nonché una bibliografia di e su Giovanni Miegge.
Le comunità luterane in Italia
di Norbert Denecke
editore: Claudiana
pagine: 148
Da Bolzano a Palermo: la chiesa luterana in Italia
I concili e la Chiesa (1539)
di Martin Lutero
editore: Claudiana
pagine: 420
Lutero e il rapporto tra concili e chiesa
Italia liberale e protestanti
di Giorgio Spini
editore: Claudiana
pagine: 456
Un'avanguardia "invisibile"?
Le radici del conciliarismo
Una storia della canonistica medievale alla luce dello sviluppo del primato del Papa
di Aldo Landi
editore: Claudiana
pagine: 217
Questo libro è una storia delle fonti del Diritto canonico medievale, ma costituisce anche una guida per rintracciare in quelle fonti le due concezioni di potere che si sono opposte nella chiesa del Medioevo: quella conciliare e quella monarchico-assoluta. Il libro diventa quindi anche una storia dell'idea di chiesa-comunità che fu propria delle origini e che si realizzò nei grandi concili dei primi secoli, e del successivo sviluppo di una chiesa sempre più soggetta a un capo, il cui giudizio e le cui decisioni divennero sempre più insindacabili e inappellabili. Nei testi della canonistica medievale che mettono in evidenza la reazione a tale sviluppo monarchico del concetto di autorità, si possono cogliere le "radici" - tutte interne a una tradizione rigorosamente cattolica - di quel movimento che sarà chiamato "conciliarismo". La storia di questo movimento, nella sua breve fase vincente - fra Tre e Quattrocento - e nel successivo declino che porterà alla ripresa dell'assolutismo papale, è narrata in altri due volumi del medesimo autore nella stessa collana, cui la storia delle "radici" è quindi strettamente legata.