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Storia della chiesa e della teologia

Contro i profeti celesti

Sulle immagini e sul sacramento (1525)

di Martin Lutero

editore: Claudiana

pagine: 384

La polemica di Lutero contro i "profeti celesti" non è contro un gruppo di persone, come suggerisce il titolo, ma contro Andrea von Bodenstein detto Carlostadio come prototipo e capostipite degli Schwärmer cioè "entusiasti", "fanatici", "esaltati" – come egli li definiva – e che incarnano quella tendenza che la storiografia più recente è solita chiamare "Riforma radicale" o "ala sinistra della Riforma". Il giudizio di Lutero ha pesato per secoli su questa area evangelica radicale e solo negli ultimi decenni si è cominciato a distinguere fra le diverse tendenze e i diversi gruppi – raccolti in un unico giudizio negativo da Lutero – molto diversi fra loro. Carlostadio era realmente il capostipite di queste tendenze? Per certi versi forse sì, per altri sicuramente no. Tra Lutero e lui vi fu uno scontro – il primo grande conflitto fra Riformatori – di temperamenti, strategie e teologie diversi. Carlostadio bruciò le tappe del processo riformatore, passando dalle parole ai fatti: introdusse la celebrazione della messa in tedesco e la comunione sotto le due specie; promosse l'abolizione delle immagini sacre, dei digiuni, della confessione auricolare ecc. Per certi aspetti Carlostadio praticava quel che Lutero predicava, per altri lo anticipava, per altri ancora lo contraddiceva. Con questo scritto Lutero persegue tre obiettivi: combattere Carlostadio; presentarlo come succube all'influenza altrui; colpire la tendenza teologica che egli incarna. È uno scritto di grande vigore che è riuscito ad arginare la diffusione del pensiero di Carlostadio e ci presenta due diverse sensibilità teologiche che al loro tempo si scontrarono come alternative.
21,69 17,35

Protestantesimo nei secoli. Fonti e documenti. Vol. 2: Settecento.

Settecento

Autori vari

editore: Claudiana

pagine: 448

28,92 23,14

23,76 19,01

I protestanti: una rivoluzione

Vol. 1: Dalle origini a Calvino

di Giorgio Tourn

editore: Claudiana

pagine: 400

Le origini della Riforma protestante
20,14 16,11

Gli articoli di Smalcalda

I fondamenti della fede (1537-38). In appendice: Trattato sul primato e l'autorità del papa (1538)

Autori vari

editore: Claudiana

pagine: 200

12,39 9,91

L'Anticristo

Replica ad Ambrogio Catarino. Passionale di Cristo e dell'Anticristo (1521)

di Martin Lutero

editore: Claudiana

pagine: 207

11,36 9,09

Lutero: l'itinerario e il messaggio

di Gerhard Ebeling

editore: Claudiana

pagine: 98

6,20 4,96

6,20 4,96

La Bible

Qui est toute la Saincte escripture...

di Pierre Robert Olivétan

editore: Claudiana

pagine: 882

La cosiddetta "Bibbia di Olivetano", pubblicata come volume di pregio a Neuchätel nel 1535, è la prima traduzione completa della Bibbia in francese, nata in ambiente riformato. Voluta da Guglielmo Farel e sovvenzionata dai valdesi, che avevano appena aderito alla Riforma, l'impresa fu commissionata all'umanista e pedagogo Pierre Robert Olivétan, figura di spicco negli ambienti evangelici. Rispondeva all'esigenza di tradurre e pubblicare i libri biblici per consentirne l'accesso e la lettura ai credenti. Ma l'apparato critico di note e indici, fra cui un importante saggio di Giovanni Calvino, affiancato alla traduzione ne fa anche un documento fondamentale della prima teologia protestante francofona. Significativo che venga edita appena un anno dopo che Lutero ebbe ultimato la sua traduzione della Bibbia in tedesco nel 1534.
350,00 280,00

Dag Hammarskjöld

Un credente alla guida dell'ONU

di Franco Giampiccoli

editore: Claudiana

pagine: 153

L'ONU del credente Dag Hammarskjöld
8,00

Filippo Melantone

di Heinz Scheible

editore: Claudiana

pagine: 312

La vita di Filippo Melantone
4,91

Regime fascista e Chiese evangeliche

di Giorgio Rochat

editore: Claudiana

pagine: 349

21,69

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