Supplementi alla Introduzione allo studio della Bibbia
Gli albori del cristianesimo. Vol II
Gli inizi a Gerusalemme. Tomo 2. Paolo, apostolo dei gentili
di James D.G. Dunn
editore: Claudiana
pagine: pp. 513-976
Tomo 2 del II volume
Gli albori del cristianesimo. Vol II
Gli inizi a Gerusalemme. Tomo 1. La prima fase
di James D.G. Dunn
editore: Claudiana
pagine: 512
Gesù e il suo tempo
di Wolfgang Stegemann
editore: Claudiana
pagine: 544
I tempi e la figura di Gesù
Paolo e l'anatomia dell'autorità apostolica
di John H. Schütz
editore: Claudiana
pagine: 304
La storia della ricerca biblica su Paolo
La lettera antica e il Nuovo Testamento
Guida al contesto e all'esegesi
di Hans-Josef Klauck
editore: Claudiana
pagine: 480
Uomini e donne del mediterraneo antico
Gesù Cristo nel Nuovo Testamento
di Martin Karrer
editore: Claudiana
pagine: 440
Motivi e titoli cristologici nel Nuovo Testamento
Maestri e testi nel mondo antico
Filosofi, giudei e cristiani
di H. Gregory Snyder
editore: Claudiana
pagine: 328
Questo studio ha per oggetto i rapporti diversi e complessi che nel mondo antico legano libri, maestri, allievi, lettori e luoghi in cui i testi vengono messi in scena e si trovano a interagire con interpreti e pubblico. Nella ricostruzione di Gregory Snyder le pratiche sia della costituzione dei testi sia della loro esecuzione sia la posizione in cui il maestro si mette in rapporto al testo o ai testi di cui si serve sono illustrate sulla base delle fonti e dei materiali antichi e sullo sfondo culturale e sociale in cui esse avevano luogo. Ne risulta un quadro variegato a cui in diversi modi concorrono le scuole filosofiche di stoici, epicurei, platonici e peripatetici e con caratteristiche anche proprie le correnti giudaiche di scribi e farisei così come due forme di giudaismo «librocentriche», per certi aspetti anti-istituzionali: quello di Qumran e quello delle prime chiese cristiane. In questo scenario articolato si lascia leggere anche la letteratura neotestamentaria, in particolare per le figure di Gesù e di Paolo. Entrambi questi, se da una parte si ergono a interpreti autorevoli delle scritture, dall'altra non si servono dei testi per gli stessi scopi, bensì in funzione della loro posizione e degli avversari che si trovano a fronteggiare.
Poetica degli scritti narrativi nell'Antico Testamento
di Klaus Seybold
editore: Claudiana
pagine: 312
Secondo volume della poetologia di Klaus Seybold
Israele antico e scienze sociali
di Philip F. Esler
editore: Claudiana
pagine: 392
Questa raccolta di saggi guidata da Philip Esler fa per così dire il punto della ricerca sugli scritti dell'Antico Testamento esaminati nella prospettiva delle scienze sociali, dall'antropologia e l'antropologia sociale all'etnologia, dagli studi sul rito e gli stati estatici all'organizzazione sociale e politica delle società antiche, dalla linguistica alla narratologia. Intento dell'opera è mostrare come il ricorso alla strumentazione fornita dalle scienze sociali sia preferibile all'approssimazione di pregiudizi e assunti che conseguono da concezioni acritiche del funzionamento delle culture, in particolare quelle antiche, e che sono di serio ostacolo alla comprensione dell'Israele antico nei diversi contesti culturali del tempo. In quest'ottica la metodologia delle scienze sociali dà prova della propria utilità euristica a integrazione proficua dell'applicazione dei metodi comunemente in uso nella critica biblica, dalla filologia e la critica storica allo studio delle tradizioni e delle forme letterarie dei testi dell'Antico Testamento.
Israele in esilio
Storia e letteratura nel VI secolo a.C.
di Rainer Albertz
editore: Claudiana
pagine: 456
L'immagine biblica dell'età esilica
Conflitto e identità nella lettera ai Romani
Il conflitto sociale dell'epistola di Paolo
di Philip F. Esler
editore: Claudiana
pagine: 496
Una prospettiva sociale e culturale per molti versi inedita e innovativa
La torà
Teologia e storia sociale della legge nell'Antico Testamento
di Frank Crüsemann
editore: Claudiana
pagine: 544
Torà: la parola ebraica è un termine biblico centrale che la teologia cristiana ha appena iniziato a recepire. La torà di Frank Crüsemann intende contribuire a tale intento così da mostrare come esso sia teologicamente ineludibile. Giunta in pochi anni alla terza edizione, La torà fornisce una presentazione approfondita del diritto veterotestamentario nel contesto della storia sociale dell'Israele antico, dagli inizi confusi in età premonarchica sino alla conclusione e costituzione in canone del Pentateuco. Senza lanciarsi in speculazioni e ipotesi arrischiate, La torà di Frank Crüsemann discute i testi dell'Antico Testamento anche per il significato che questi hanno avuto nel giudaismo postbiblico e nel Nuovo Testamento, e la combinazione di prospettive di storia sociale e questioni teologiche fondamentali, sullo sfondo sia della necessità di un nuovo rapporto con l'ebraismo sia dell'urgenza delle questioni etiche dei giorni nostri, lo porta anche ad affrontare il significato e la funzione che il Pentateuco può avere per i tempi moderni.