Il libro in pillole
- Autorità ed esercizio del potere nell'evangelo predicato da Paolo
- La storia della ricerca biblica su Paolo
- Un'esegesi serrata e penetrante dei testi delle epistole paoline
titolo | Paolo e l'anatomia dell'autorità apostolica |
Autore | John H. Schütz |
Collana | Supplementi alla Introduzione allo studio della Bibbia, 46 |
marchio | Paideia |
Editore | Claudiana |
Formato |
![]() |
Pagine | 304 |
Pubblicazione | 2011 |
ISBN | 9788839407917 |
L'opera di John Howard Schütz tratta una serie di temi che continuano ad avere grande rilevanza. Quali erano, per Paolo e per il cristianesimo nascente, i significati, le funzioni e le interazioni fra vangelo e tradizione, autorità e potere in relazione sia alla persona dell'apostolo sia alla comunità, chiamata all'esistenza dalla proclamazione dell'apostolo? Schütz propone una tesi audace: per Paolo l'autorità dell'apostolo è un'interpretazione del potere, il potere del vangelo. L'apostolo resta sempre subordinato a questo vangelo, che nella morte e risurrezione di Gesù opera il grande scambio tra potenza e debolezza e lo incarna nella sua vita e la sua persona.
Poiché il vangelo è attivo ed efficace nel mondo, plasmando e continuando a formare comunità di fede, per la sua autorità l'apostolo non è separato né messo al di sopra della comunità. Essa partecipa piuttosto di questa autorità, di questa interpretazione del potere di cui il vangelo è la norma. Si tratta di una visione non comune del potere e dell'autorità, anche se non tale da poter sopravvivere a lungo al ministero apostolico dello stesso Paolo. L'argomentare di Schütz è elegante e lucido, sottile e complesso. In queste pagine si trova un'esegesi serrata e penetrante dei testi delle epistole paoline, un'accurata analisi storica, una critica acuta delle interpretazioni precedenti, una straordinaria combinazione di intuito teologico e di applicazione critica dell'analisi sociologica.
L'introduzione di Wayne A. Meeks illustra come Paolo e l'anatomia dell'autorità apostolica resti una pietra miliare della storia della ricerca biblica, che da più di tre decenni ha ancora molto da insegnare. Il saggio di John H. Schütz affronta molti temi decisivi, non solo per l'interpretazione dei primi anni del movimento cristiano, ma anche per il tentativo odierno di dire che cosa sia o dovrebbe essere il cristianesimo.