Il libro in pillole
- Calvino, fondatore di civiltà
- Un nuovo tipo di essere umano, «il riformato»
- Come vivere nel mondo in conformità alla propria fede
Titolo | La Riforma a Ginevra negli anni di Calvino |
Sottotitolo | Un capovolgimento nella vita della città |
Autore | Thomas Soggin |
Prefazione | Lothar Vogel |
Argomento | Storia della chiesa e della teologia Età della Riforma e della Controriforma |
Collana | Piccola collana moderna, 155 |
Marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 110 |
Pubblicazione | 10/2015 |
ISBN | 9788868980177 |
Nella Ginevra del XVI secolo, che in breve tempo raddoppia la propria popolazione per l’afflusso continuo di profughi protestanti provenienti da Francia, Inghilterra e Italia, il Riformatore Giovanni Calvino mira a separare la chiesa dal potere civile e a darle un proprio ordinamento interno, la cosiddetta «disciplina ecclesiastica», fondata sulla Parola di Dio.
Se nella Germania di Lutero la chiesa è subordinata al potere secolare dei principi elettori, nella Ginevra di Calvino, che poco a poco si trasforma in centro delle chiese riformate d’Europa, essa viene via via emancipandosi dall’autorità politica cittadina.
Per la sua comunità religiosa, Calvino elabora la cosiddetta «disciplina ecclesiastica» – sorta di costituzione della chiesa, insieme di leggi e regolamenti che ne formano l’ordinamento interno – a partire da precisi fondamenti teologici.
Al centro, la predicazione, i sacramenti e la cosiddetta «cura d’anime», che si estende alla formazione, inizio della salvezza, per cui furono fondati il Collège e l’Académie. Non a torto, lo storico Emile Léonard vede in Calvino il «fondatore di una civiltà», quella moderna.