Il libro in pillole
- Verso un’articolata contabilità del tempo
- L’idea della puntualità e l’industria orologiaia ginevrina
- La trasformazione calvinista del tempo quotidiano
titolo | L'ordine del tempo |
sottotitolo | L'invenzione della puntualità nel XVI secolo |
Autore | Max Engammare |
Argomento | Storia della chiesa e della teologia Età della Riforma e della Controriforma |
Collana | Studi storici |
marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 223 |
Pubblicazione | 07/2015 |
ISBN | 9788868980283 |
Nel XVI secolo, i protestanti riformati – in primis nella Ginevra di Calvino, ma anche nella Francia ugonotta, a Londra o Berna – attuano una completa riorganizzazione del tempo, interiorizzandone una concezione originale e applicando un’etica nuova allo svolgimento delle loro giornate.
Restrizioni d’ordine spirituale regolano rigorosamente il loro rapporto con il tempo, concepito innanzitutto in relazione a Dio, del cui uso dovranno rendere minuziosamente conto.
È così che viene alla luce il moderno valore della puntualità – innanzitutto virtù spirituale, sociale e disciplinare –, che si istituiscono strutture sociali di sprone e di controllo, che si elabora un diverso calendario e nasce una nuova economia del tempo e delle sue partizioni.
Max Engammare,
storico della Riforma e teologo, è ricercatore associato presso l’Università di Ginevra.