L'ordine del tempo

L'ordine del tempo
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Il libro in pillole

  • Verso un’articolata contabilità del tempo
  • L’idea della puntualità e l’industria orologiaia ginevrina
  • La trasformazione calvinista del tempo quotidiano

Nel XVI secolo, i protestanti riformati – in primis nella Ginevra di Calvino, ma anche nella Francia ugonotta, a Londra o Berna – attuano una completa riorganizzazione del tempo, interiorizzandone una concezione originale e applicando un’etica nuova allo svolgimento delle loro giornate.

Restrizioni d’ordine spirituale regolano rigorosamente il loro rapporto con il tempo, concepito innanzitutto in relazione a Dio, del cui uso dovranno rendere minuziosamente conto.

È così che viene alla luce il moderno valore della puntualità – innanzitutto virtù spirituale, sociale e disciplinare –, che si istituiscono strutture sociali di sprone e di controllo, che si elabora un diverso calendario e nasce una nuova economia del tempo e delle sue partizioni.

 

Indice testuale

Ringraziamenti
Introduzione. Per una spiritualità del tempo

I. Giovanni Calvino e la sua organizzazione personale del tempo
II. L’ora del sermone e il suo contesto civile
III. Economia del tempo e apprendimento della puntualità
IV. Avvento e declino dei calendari riformati ugonotti (metà XVI - fine XVII secolo)
V. Ronsard e Tyard versus Viret a proposito del tempo
VI. L’ordine del giorno

Conclusione. Ordine, disciplina e controllo sociale del tempo

Bibliografia essenziale
Indice dei nomi

Biografia dell'autore

Max Engammare,
storico della Riforma e teologo, è ricercatore associato presso l’Università di Ginevra.

Eventi collegati a L'ordine del tempo

Aula A – Facoltà valdese di teologia, il 11.12.2015 alle ore 18.00, Via Pietro Cossa, 42, Roma
Libreria Claudiana di Milano, il 10.12.2015 alle ore 18.00, Via Francesco Sforza, 12/A, Milano
Palazzo Fenzi – Sala , il 09.12.2015 alle ore 17.00, Via San Gallo, 10, Firenze