L'ordine del tempo
Dove
Via San Gallo, 10 Firenze
Quando
mercoledì 9 dicembre 2015
alle 17.00
Interverranno: Vincenzo Lavenia (Università di Macerata) e Luisa Simonutti (CNR, ISPF, Milano). Introduce: Lucia Felici. Sarà presente l'autore.
Nel XVI secolo, i protestanti riformati – in primis nella Ginevra di Calvino, ma anche nella Francia ugonotta, a Londra o Berna – attuano una completa riorganizzazione del tempo, interiorizzandone una concezione originale e applicando un’etica nuova allo svolgimento delle loro giornate.
Restrizioni d’ordine spirituale regolano rigorosamente il loro rapporto con il tempo, concepito innanzitutto in relazione a Dio, del cui uso dovranno rendere minuziosamente conto.
È così che viene alla luce il moderno valore della puntualità – innanzitutto virtù spirituale, sociale e disciplinare –, che si istituiscono strutture sociali di sprone e di controllo, che si elabora un diverso calendario e nasce una nuova economia del tempo e delle sue partizioni.
Restrizioni d’ordine spirituale regolano rigorosamente il loro rapporto con il tempo, concepito innanzitutto in relazione a Dio, del cui uso dovranno rendere minuziosamente conto.
È così che viene alla luce il moderno valore della puntualità – innanzitutto virtù spirituale, sociale e disciplinare –, che si istituiscono strutture sociali di sprone e di controllo, che si elabora un diverso calendario e nasce una nuova economia del tempo e delle sue partizioni.
L'ordine del tempo
L'invenzione della puntualità nel XVI secolo
Max Engammare
Le origini della concezione moderna del tempo
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