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La ricostruzione

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La ricostruzione
Titolo La ricostruzione
Sottotitolo I valdesi dopo il Rimpatrio (1690-1730)
Autori ,
Argomento Storia sociale e politica Epoca moderna e contemporanea
Collana Studi storici
Marchio Claudiana
Editore Claudiana
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 347
Pubblicazione 05/2025
ISBN 9788868984397
 
32,00

 
Spedito in 7 giorni

Il libro in pillole

  • La ricostruzione di un popolo-chiesa
  • Il mondo protestante nel Piemonte sabaudo
  • L’eco europea suscitata dal Rimpatrio

Nel 1689 i valdesi tornano dall’esilio per conquistare in armi le loro Valli (Pellice, Chisone, San Martino). Con fatica si dedicano alla ricostruzione. I ministri di culto sono incaricati di ristabilire il bon ordre (materiale e spirituale) per disciplinare una collettività traumatizzata dalle persecuzioni, desiderosa di ricoltivare la terra e recuperare le case occupate. Lettere e memoriali sono indirizzati agli Stati protestanti per chiedere aiuti, mentre da parte sabauda si controllano sindaci, pastori e maestri. La ricostruzione impone un cambio di mentalità sia verso il “cattolico” che resterà l’“altro” ancora per molti decenni, sia verso il sovrano. Nel passaggio dalla resistenza armata alla stabilizzazione territoriale, i disobbedientissimi valdesi devono interpretare la loro storia in un travagliato contesto europeo che molto discute la loro impresa del “Glorioso Rimpatrio” fra aspettative apocalittiche e pensieri lealisti.
Il libro propone un percorso nella mentalità dell’epoca anche attraverso diverse fonti inedite, fra relazioni sabaude e lettere private.

«Noi abitanti delle suddette Valli, considerando che non vi sono leggi divine o deliberazioni umane in forza delle quali possiamo giustamente essere cacciati dalla nostra terra natale e interdetti nell’esercizio della nostra antica religione […] deliberiamo di mantenere, rivendicare e salvaguardare la nostra vita, la nostra religione, le nostre libertà e proprietà ricorrendo apertamente alla forza, e assumendone la difesa; e di non deporre le armi finché non ci saremo procurati il libero e pacifico possesso del nostro paese, dei nostri beni, vite, religione e delle nostre libertà, allo stesso modo che ne godevamo prima dell’anno 1684».
Dichiarazione e manifesto dei Protestanti delle Valli del Piemonte, detti Valdesi […] (1690).

 

Indice testuale

Abbreviazioni
Introduzione
Il sussurro delle fonti

Parte prima
Il reinsediamento (1690-1694)

Un complesso passaggio di secolo
Politiche intorno al Rimpatrio
Fra Jurieu e Bayle
Sovranità e lealtà
La scelta valdese delle armi
Fra Provvidenza e pensiero apocalittico
Le Istruzioni di Giosuè Gianavello fra fede e politica
Diplomazie e sovranità, cambio di alleanze
La questione militare e il soldato valdese
Tradimenti
La Protesta dei capitani valdesi e il comandante Mallet
Il governatore Vercellis
L’editto di Ristabilimento
L’espulsione dei sudditi francesi dalle Valli (1698)

Parte seconda
Ricostruire le comunità (1695-1699)

Il Ritorno in una terra non vuota
L’organizzazione ecclesiastica
Un moderatore bandito: David Léger
Ristabilire il «bon ordre»
Incremento demografico
Tensioni comunitarie
Cattolici e cattolizzati
Ruolo dei pastori
Scuole: un impegno prioritario
Fra terra e tasse
La Maison des Vallées
Ricostruire una storia

Parte terza
Il consolidamento conteso (1700-1730)

Speranze di fine secolo
Memoriali ducali del 1700
Leggende reali: Vittorio Amedeo II a Rorà
La Repubblica di San Martino 1704-1708: «un énorme crime de rébellion»
Il pragelatese riformato
La Relation del gesuita Reveron
La resistenza dei pragelatesi fra diplomazie e provocazioni
Elites valdesi nell’epistolario di Jean-Alphonse Turrettini
La Glorieuse Rentrée: il pensiero di Arnaud
Una preghiera di Arnaud
Peripezie della Histoire
I sermoni di Cyprien Appia
Un sermone in lingua toscana
Un tumulto a Torre Pellice del 1721
L’Inchiesta sabauda (1725): apostati, relapsi, rifugiati
Resistenze valdesi
Interrogatori
Il caso di Angrogna
L’editto del 1730: un punto d’approdo

Conclusioni
Bibliografia
Indice dei nomi

Biografia degli autori

Bruna Peyrot,
storica e saggista, presidente della Fondazione Centro culturale valdese, conduce da anni ricerche sulle identità, memorie e percorsi di costruzione democratica di singoli e gruppi in Europa e America latina. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La cittadinanza interiore (Città aperta), La resistenza del silenzio. Per una proposta politica e democratica (Mimesis), e per Claudiana: «Essere terra». Le valli valdesi tra storia, teologia, politica e cultura, Pedagogie protestanti. Dalla persona ideata alla cittadinanza costruita e Le Istruzioni di Giosuè Gianavello (con Luca Perrone).

Luca Perrone,
docente di lettere, ha curato i contenuti del sito janavel2017.altervista.org dedicato a Giosuè Gianavello ed è stato tra i curatori della mostra Le Istruzioni di Giosuè Gianavello. Capitano delle Valli Valdesi, tenutasi a Torre Pellice nell’autunno 2018. Per Claudiana ha pubblicato: Banditi nelle Valli valdesi. Storie del xvii secolo.

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