Il libro in pillole
- L’appartenenza di Paolo simultaneamente al giudaismo e al primo cristianesimo
- Le vie di salvezza per ebrei, gentili e peccatori
- Paolo nell’attuale dialogo ebraico-cristiano e interreligioso
titolo | Le tre vie di salvezza di Paolo l’ebreo |
sottotitolo | L’apostolo dei gentili nel giudaismo del I secolo |
Autore | Gabriele Boccaccini |
Argomento | Bibbia, teologia biblica ed esegesi Monografie Nuovo Testamento |
Collana | Piccola biblioteca teologica, 141 |
marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 261 |
Pubblicazione | 11/2021 |
ISBN | 9788868983048 |
Paolo nacque, visse e morì da ebreo. Non fu un apostata ma un figlio d’Israele che facendosi seguace di Gesù aderì a un movimento messianico e apocalittico di riforma all’interno del giudaismo. Senza sminuire alcuno dei suoi aspetti più originali e creativi, l’indagine restituisce il contesto ebraico della predicazione paolina incentrata non su un messaggio di esclusione ma sull’annuncio della misericordia di Dio per i peccatori.
Secondo una certa tradizionale interpretazione cristiana, Paolo avrebbe presentato il battesimo e la fede in Cristo come unica ed esclusiva via di salvezza. Ma quando si rileggono gli scritti di Paolo all’interno del giudaismo del I secolo, le sorprese non mancano. Per Paolo la giustificazione offerta ai peccatori attraverso la morte del Cristo non sostituisce la Torah e la legge naturale, che restano le vie primarie di salvezza, ma a loro si aggiunge: i giusti ebrei hanno la Torah; i giusti tra le genti hanno la loro coscienza; e i peccatori, le pecore perdute della casa d’Israele e tra le nazioni che siano cadute senza speranza sotto il dominio del male, hanno il Cristo al cui perdono potersi fiduciosamente affidare.
Prefazione
1. Introduzione. Il Paolo ebreo e il Paolo cristiano
2. Paolo: il converso che non si è mai convertito
3. Paolo, un ebreo apocalittico
4. Paolo, l’ebreo messianico
5. Il dono escatologico del perdono
6. La cristologia divina di Paolo l’ebreo
7. Giustificati per fede, giudicati secondo le opere
8. Paolo l’apostolo delle pecore perdute tra le nazioni
9. Epilogo: Paolo l’araldo della misericordia di Dio verso i peccatori
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei testi citati
Gabriele Boccacini,
studioso del giudaismo del Secondo Tempio e delle origini cristiane, completata la propria formazione in Italia, dal 1992 insegna negli Stati Uniti presso la University of Michigan. Dal 2001 dirige l’Enoch Seminar da lui fondato. Tra le sue pubblicazioni sono disponibili in italiano: Il medio giudaismo (Marietti 1993), Oltre l’ipotesi essenica (Morcelliana 2003), I giudaismi del Secondo Tempio (Morcelliana 2008) e Dallo stesso grembo (con P. Stefani, EDB 2012).