Il libro in pillole
- I Riformatori e l’educazione
- Le campagne di alfabetizzazione nell’800
- Scuole e laicità dello Stato nell’Italia odierna
Titolo | Pedagogie protestanti |
Sottotitolo | Dalla persona ideata alla cittadinanza costruita |
Autore | Bruna Peyrot |
Argomento | Storia della chiesa e della teologia |
Collana | Studi storici |
Marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 232 |
Pubblicazione | 07/2024 |
ISBN | 9788868984083 |
Il pensiero protestante, nato con i riformatori del XVI secolo, ha sviluppato l’idea di persona e di “città”. Fino all’Ottocento a teorizzarlo furono singole personalità. Dal secolo dopo, la motivazione evangelica di questo impegno educativo si realizzò in campagne di alfabetizzazione con scuole e letteratura divulgativa, per proseguire, specie in Italia, nella rivendicazione di laicità per lo Stato, mentre l’educazione si concentrò su pratiche di formazione e sulle caratteristiche di una visione protestante della pedagogia.
«La sfida più grande per il XXI secolo è mantenere la libertà contro l’anarchia dell’individuo, ricostruire una cultura comune per nutrire la democrazia, alzare il velo calato sulla realtà, fatta di ingiustizie e diseguaglianze, da una informazione che confonde invece di aiutare a capire e perseguire una “pedagogia istituente”, motore di ogni ambito di incontro scolastico e di didattica delle materie. Infine, la sfida che contiene tutte le altre: mantenere i princìpi che hanno cucito, in un lungo filo attraverso le epoche, i valori della galassia protestante che pur nelle diverse anime ha saputo confrontarsi con la Storia».
Bruna Peyrot
Parte I. La persona ideata
1. Alla ricerca delle pedagogie protestanti
1.1 Educare, istruire
1.2 Tracce pedagogiche protestanti
1.3 Esiste una pedagogia protestante?
1.4 L’idea di persona
1.5. Emmanuel Mounier e Paul Ricoeur
1.6 Radici eretiche delle pedagogie
2. La Riforma educante
2.1 Martin Lutero: la persona diventa un valore
2.2 Riformatori pedagoghi
2.3 Nuove soggettività
2.4 Donne riformate e riformatrici
2.5 Scontro fra pedagogie
2.6 Pedagogia cattolica
3. Ortodossie e visioni pedagogiche
3.1 Pedagogie nel “secolo di ferro”
3.2 Precettori dei Réfuges
3.3 Comenio
3.4 Razionalismi e ricerche di fede
3.5 Ascolto dell’interiorità
3.6 Educare alla singolarità dell’essere
3.7 J. ohn Locke, pedagogista protestante
4. Verso i Lumi
4.1 Fra profezie e Pia Desideria
4.2 Illuminismi e cristianesimi
4.3 «Sento, dunque sono»: Rousseau
4.4 Il contratto sociale
4.5 Dalle pedagogie alle scuole
4.6 Kant pedagogo
4.7 Scommesse educative
5. Liberalismi pedagogici
5.1 Restaurazione impossibile
5.2 Riflessioni protestanti
5.3 Johan Heinrich Pestalozzi
5.4 Il pensare protestante dopo Pestalozzi
5.5 Madame de Staël: la parola educante
Parte II. Risorgimento pedagogico protestante
6. Emancipare le masse
6.1 «Istruire i villici»
6.2 Il mosaico preunitario
6.3 Matilde Calandrini, «angelo tutelare»
6.4 Enrico Mayer, Giuseppe Comandi, Piero Guicciardini e tanti altri
6.5 L’Italia «Una»
6.6 Fra élite e massa
6.7 Il sogno evangelico
7. Educare alla coscienza di sé
7.1 Educare e autoeducarsi
7.2 Colportori e Biblewomen
7.3 Maestre e maestri
7.4 Scuole nelle Valli valdesi
7.5 L’educazione femminile e la «magistro»
7.6 Didattiche e metodi
7.7 Le Conferenze pedagogiche
7.8 La «Scuola domenicale»
7.9 Divulgare idee: riviste, libelli, opuscoli
Parte III. Il secolo breve delle pedagogie protestanti
8. Pedagogie di resistenza laica
8.1 Scuole di francese
8.2 Aice: essere insegnanti insieme
8.3 Aice: la pedagogia della fede
8.4 Jean Piaget, un «militante umanitario» protestante
8.5 John Dewey: un protestante congregazionalista
9. Le sfide del xxi secolo
9.1 Parlare di storia
9.2 Parlare di educazione
9.3 Parlare di democrazia
Conclusioni
Bibliografia
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Bruna Peyrot,
storica e saggista, presidente della Fondazione Centro culturale valdese, conduce da anni ricerche sulle identità, memorie e percorsi di costruzione democratica di singoli e gruppi in Europa e America latina. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La cittadinanza interiore (Città aperta), La resistenza del silenzio. Per una proposta politica e democratica (Mimesis), e per Claudiana: Gianavello. Bandito valdese (con M. Gnone) e «Essere terra». Le valli valdesi tra storia, teologia, politica e cultura.