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La Bibbia di Olivetano

La Bibbia di Olivetano
18,50
89 libri in giacenza

Il libro in pillole

  • Olivetan, dalla Francia a Torre Pellice passando per Ginevra
  • Tradurre e pubblicare per dare accesso ai libri biblici al popolo dei credenti 
  • 1535: la prima traduzione francese della Bibbia in edizione di pregio

Nell’assemblea di Chanforan (1532), il movimento valdese prende la decisione di adeguare le sue strutture (e la sua teologia) al movimento riformato, così come si sta configurando nell’area svizzero-francese; ma questa non è l’unica svolta: esso stabilisce anche di raccogliere i fondi per far tradurre e stampare la Bibbia in lingua francese. Ci si rende conto che la nuova situazione richiede nuovi strumenti di testimonianza e le antiche traduzioni in provenzale valdese non corrispondono più né alle esigenze dei tempi né allo stato delle ricerche. L’impresa affidata al riformatore Guillaume Farel viene realizzata da Pierre Robert, detto Olivetan, parente di Calvino, il quale, a sua volta, collabora alla Bibbia in oggetto, forse nella revisione dei testi, certo con la stesura di uno scritto in apertura e quasi certamente di una introduzione al Nuovo Testamento. Il frutto di questa immane fatica, portata a termine in poco più di due anni di lavoro, è la prima Bibbia protestante in lingua francese, consegnata ai valdesi nel 1535.
Completa il volume un’analisi delle opere di Olivetano.

«Olivetano ha vissuto la riscoperta della Scrittura come esperienza fondamentale, non solo a livello personale, soggettivo, ma come vocazione, come scelta esistenziale in vista del progetto di ricostruire una comunità autenticamente credente. Nella cristianità medievale la Bibbia non era realtà sconosciuta: il mondo biblico permeava, sia pure più con le sue immagini visive e mentali che con il suo messaggio, la vita quotidiana. Quella che gli uomini della Riforma riscoprono è invece la Bibbia come messaggio della Parola: "Senza l’Evangelo siamo inutili e vani, senza l’Evangelo non siamo cristiani"». 
Giorgio Tourn

 

Indice testuale

Introduzione
1.La Bibbia nel Cinquecento
 Riscoperta?
O scoperta?
Molte bibbie
Traduzioni della Bibbia

2.La Bibbia di Olivetano
La Germania di Augusta
La Francia di Francesco I
Sul Reno
La scuola renana

3.Chanforan

4.Il progetto

5.Gli uomini
Guglielmo Farel
Pierre Robert
Un tipografo intraprendente
Jean Cauvin
Gli altri

6.L’impresa
Tradurre
Olivetano traduttore
Stampare

7.Le opere
L’instruction
La Bibbia
Frontespizio del Nuovo Testamento

8.E dopo?
Nella Ginevra di Farel
Belisem de Belimakom

9.Olivetano e la Bibbia
La Bibbia universo
Instruction o Catéchisme
Un’enciclopedia evangelica
Il laboratorio di Neuchâtel

10.Verso una nuova teologia
La storia
Il testamento
Il Mediatore
La sposa di Cristo

Appendici
Testi

Biografia dell'autore

Giorgio Tourn,
pastore valdese e storico, è stato presidente della Società di studi valdesi e del Centro culturale valdese di Torre Pellice. Tra le sue opere ricordiamo: I Valdesi. La singolare vicenda di un popolo chiesa (4a ed. 2008); Italiani e protestantesimo. Un incontro impossibile? (1997); La predestinazione nella Bibbia e nella storia (2008); Calvino, il riformatore di Ginevra (2009); Risorgimento e chiese cristiane (2011) e la trilogia: I Protestanti, vol. 1: Una rivoluzione. Dalle origini a Calvino (1517-1564) (1993); vol. 2: Una società. Da Coligny a Guglielmo d’Orange (1565-1690) (2007); vol. 3: Una cultura. Da John Locke a Nelson Mandela (sec. XVIII-XX) (2013), tutti pubblicati da Claudiana. 
Ha curato l’edizione italiana dell’Istituzione della religione cristiana di Giovanni Calvino, Utet, Torino 1971, 20093.

Rassegna stampa per La Bibbia di Olivetano

Riforma – La novità valdese nel modo di accostarsi alla Bibbia
Riforma – La Bibbia, i valdesi e Olivetano
Il Sole 24 Ore – La Bibbia. Traduzione in francese, una vera impresa

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