Il III volume del Grande Lessico dell’Antico Testamento contiene voci d’importanza primaria per lo studio della lingua, della storia e della religione dell’Israele antico. Alcune voci sono vere e proprie monografie, ad esempio jhwh, dove si studia il retroterra semitico del tetragramma sacro e la sua applicazione nei diversi generi letterari della Bibbia ebraica; jehuda, che illustra il significato storico e teologico del nome del regno del sud; ja’aqob, dove la figura di Giacobbe nella Bibbia ebraica viene ricostruita nei diversi contesti letterari come anche nelle differenti tradizioni storiche e religiose dell’Israele antico.
Di ogni parola presa in esame si approfondiscono gli impieghi secondo piani successivi, indicati nei sommari ad inizio di ciascuna voce, così da illustrare e scandagliare i diversi significati che la singola parola viene ad acquisire sia in rapporto all’ambiente semitico sia nelle diverse parti del testo biblico. Anche in questo volume, per facilitare la consultazione dell’opera, parole e frasi in ebraico e in ogni altra lingua semitica sono riportate in traslitterazione e seguite dalla traduzione corrispondente.
Di ogni parola presa in esame si approfondiscono gli impieghi secondo piani successivi, indicati nei sommari ad inizio di ciascuna voce, così da illustrare e scandagliare i diversi significati che la singola parola viene ad acquisire sia in rapporto all’ambiente semitico sia nelle diverse parti del testo biblico. Anche in questo volume, per facilitare la consultazione dell’opera, parole e frasi in ebraico e in ogni altra lingua semitica sono riportate in traslitterazione e seguite dalla traduzione corrispondente.