Willy Jervis (1901-1944)

Willy Jervis (1901-1944)
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Il libro in pillole

  • La lotta partigiana e il Movimento di Liberazione
  • L'ambiente antifascista dell'Olivetti di Ivrea
  • Fede religiosa e idea laica di libertà
Cresciuto nella fede evangelica su cui fondava un'idea laica di libertà , Willy Jervis – ingegnere all'Olivetti di Ivrea, all'epoca definita "covo" di antifascisti – è figura di rilievo nella storia partigiana, in particolare delle valli del Piemonte. Dopo l'8 settembre 1943 costituì a Ivrea i primi gruppi partigiani. Ricercato, entrò in clandestinità, aderì al Partito d'Azione e aiutò a espatriare in Svizzera, grazie alle doti di alpinista, gruppi di ebrei e prigionieri anglo-americani. Catturato, imprigionato e torturato nel 1944 fu trucidato dai nazifascisti.
 

Biografia dell'autore

Lorenzo Tibaldo,
studioso di storia dell'Ottocento e del Novecento, in particolare delle organizzazioni del movimento dei lavoratori e della Resistenza, per Claudiana ha pubblicato Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti (Torino 2008); Il viandante della libertà. Jacopo Lombardini (1892-1945), (Torino 2011); Niccolò SACCO, Bartolomeo VANZETTI, Lettere e scritti dal carcere (a cura di; Torino 2012).

Rassegna stampa per Willy Jervis (1901-1944)

Eventi collegati a Willy Jervis (1901-1944)

Tempio valdese, il 03.08.2016 alle ore 18.00, Località Ghigo, Prali (TO)