Nel XIV secolo il problema dell'unione della chiese latina e quella greca non era meno impegnativo di quanto non lo sia oggi. La ricostruzione delle vicende del greco Simone Atumano, proveniente dal monastero di Studio – luogo del celebre cenobio costantinopolitano –, poi vescovo in diocesi latine, fa capire la complessità e la varietà dei problemi di allora, largamente condizionati dalla presenza ottomana.
Precursore degli innesti nella scolastica occidentale del solido apporto di una cultura ultramillenaria, matrice del pensiero non solo cristiano ma anche romano, l'arcivescovo Simone Atumano fu uno dei grandi artefici della cultura europea che attraverso l'umanesimo si avviava a recuperare la ricchezza della classicità greca. E in questo quadro Simone Atumano si fa ricordare anche per le rare competenze linguistiche che gli consentirono di tradurre in greco il testo ebraico dell'Antico Testamento.
Precursore degli innesti nella scolastica occidentale del solido apporto di una cultura ultramillenaria, matrice del pensiero non solo cristiano ma anche romano, l'arcivescovo Simone Atumano fu uno dei grandi artefici della cultura europea che attraverso l'umanesimo si avviava a recuperare la ricchezza della classicità greca. E in questo quadro Simone Atumano si fa ricordare anche per le rare competenze linguistiche che gli consentirono di tradurre in greco il testo ebraico dell'Antico Testamento.