Come e perchè alcuni testi ebraici furono a poco a poco riuniti a formare la raccolta ufficiale e canonica che noi chiamiamo Bibbia? La risposta a questa domanda molto discussa riceve nuovi e inattesi apporti dalle recenti scoperte di epigrafia paleoebraica. Epigrafista noto nel suo campo, l'autore mostra come l'identificazione recente di esercizi scolastici paleoebraici confermi l'esistenza di scuole fin dall'epoca regale israelitica.
Facendo uso di dati epigrafici, di testi veterotestamentari e del confronto con le altre scuole del vicino Oriente antico, l'autore delinea un quadro suggestivo di queste scuole e, soprattutto, dell'insegnamento che vi era dato, gettando una luce del tutto nuova sulla funzione originaria dei testi biblici e sul processo di creazione del canone veterotestametnario.
La sintesi solidamente documentata di Lemaire spingerà così a un nuovo e molto più concreto approccio ai testi biblici permettendo di meglio comprendere il ruolo centrale della Bibbia in tutta la tradizione giudeocristiana. Questo studio di A. Lemaire viene pubblicato originariamente in questa edizione italiana.
Facendo uso di dati epigrafici, di testi veterotestamentari e del confronto con le altre scuole del vicino Oriente antico, l'autore delinea un quadro suggestivo di queste scuole e, soprattutto, dell'insegnamento che vi era dato, gettando una luce del tutto nuova sulla funzione originaria dei testi biblici e sul processo di creazione del canone veterotestametnario.
La sintesi solidamente documentata di Lemaire spingerà così a un nuovo e molto più concreto approccio ai testi biblici permettendo di meglio comprendere il ruolo centrale della Bibbia in tutta la tradizione giudeocristiana. Questo studio di A. Lemaire viene pubblicato originariamente in questa edizione italiana.