Prima della religione

Prima della religione
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Il libro in pillole

  • La nascita e l’emergere del concetto di religione
  • La religione come idea europea moderna
  • Nell’antichità non esisteva una contrapposizione tra «religioso» e «secolare»

Negli ultimi trent’anni la convinzione che la religione sia un fenomeno umano “universale” è stata messa in discussione ed è divenuto evidente che isolare qualcosa denominato «religione», come una dimensione della vita distinta, non sia una cosa affatto “naturale”. Ciò solleva la questione di come e quando il mondo sia stato concepito secondo la divisione tra «religioso» e «secolare» e si sia ritenuto che la dimensione religiosa fosse suddivisa in religioni distinte, le cosiddette religioni mondiali.

«Il presente volume fornisce una (non la) storia del concetto di religione, accorpando i risultati di diversi ambiti di ricerca per mostrare, anzitutto, che la religione ha davvero una storia: non è una categoria originaria delle culture antiche. L’idea della religione come una dimensione della vita separata dalla politica, dall’economia e dalla scienza è una evoluzione recente nella storia europea, che è stata proiettata lontano nello spazio e indietro nel tempo, con il risultato che ora la religione appare una parte naturale e necessaria del nostro mondo. Questa parvenza, tuttavia, si rivela una verniciatura sorprendentemente sottile che scolora sotto un’attenta disamina storica. I capitoli che seguono sono un tentativo di presentare una tale disamina».
Brent Nongbri

 

Indice testuale

Ringraziamenti
Introduzione

1.     Che cosa intendiamo per «religione»?
1.1.  La religione è «semplicemente lì»?
1.2.  Significati di religione: l’uso nel linguaggio comune
1.3.  Tre considerazioni sull’uso della parola «religione»
1.4.  Serve la parola perché ci sia la cosa?
1.5   Conclusione

2.     Persi nella traduzione: introdurre la "religione" nei testi antichi
2.1.  Introduzione
2.2   Sulla parola latina religio
2.3   Sulla parola greca thrēskeia
2.4.  Sulla parola araba dīn
2.5   Conclusione

3.     Casi di comparsa (precoce) della religione nell’antichità
3.1   Introduzione
3.2   Religione nella rivolta dei Maccabei?
3.3   Religione in Cicerone?
3.4   Religione nelle opere di Eusebio?
3.5   Il caso di Muhammad e dei suoi primi seguaci
3.6.  Conclusione

4.     I cristiani e gli "altri" in epoca premoderna
4.1.  Introduzione
4.2.  Mani, l’apostolo di Gesù Cristo e il Buddha di luce
4.3   Giovanni Damasceno e l’eresia degli ismailiti
4.4   Santo Siddhārta: rendere il Buddha un cristiano
4.5   Conclusione

5.     Rinascimento, Riforma e religione nel xvi e xvii secolo
5.1.  Introduzione
5.2   La christiana religio dai neoplatonici italiani ai deisti inglesi
5.3   La formazione dello stato e la formazione della religione
5.4   Gli stati ideali e pragmatici di Jean Bodin
5.5   La religione restrittiva della Lettera sulla tolleranza di John Locke
5.6   Conclusione

6.     Nuovi mondi, nuove religioni, religioni mondiali
6.1.  Introduzione
6.2   La «religione» in India
6.3   La «religione» in Africa meridionale
6.4   La «religione» in Giappone
6.5   Classificare tutte queste «religioni»
6.6   Conclusione

7.     Le origini moderne delle religioni antiche
7.1   Introduzione
7.2   Le origini dello studio delle religioni greca e romana
7.3   Una formula per creare una nuova religione antica: la religione mesopotamica
7.4   Rendere ancora antico qualcosa di nuovo, o per quale motivo la religione sembra una categoria naturale
7.5   Conclusione

Conclusione: dopo la religione?

Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei testi citati
Indice degli argomenti

Biografia dell'autore

Brent Nongbri
È professore di Storia delle religioni all’Università norvegese di teologia, religione e società. Il suo ultimo libro, God’s Library (La biblioteca di Dio), in preparazione per Paideia, ha ottenuto nel 2019 numerosi prestigiosi premi internazionali, fra cui il Biblical Archaeology Society Prize.

Rassegna stampa per Prima della religione

Il Sole 24 Ore – La religione? Un'idea moderna