Il libro in pillole
- I tempi di Hammu-rapi tra grandiose opere urbane e guerre
- Le vicende di pace e guerra tra il 2000 e il 1600 a.C.
- Iscrizioni suddivise per genere e tradotte integralmente in italiano
Guerra e pace ai tempi di Hammu-rapi. Vol II
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| Titolo | Guerra e pace ai tempi di Hammu-rapi. Vol II |
| Sottotitolo | Le iscrizioni reali sumero-accadiche d'età paleo-babilonese |
| Curatore | Stefano Seminara |
| Collana | Testi del Vicino Oriente antico, 2.7/2 |
| Marchio | Paideia |
| Editore | Claudiana |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 233-464 |
| Pubblicazione | 2004 |
| ISBN | 9788839406873 |
Promozione valida fino al 30/11/2025
Ai tempi di Hammu-rapi la pace e la guerra sono due facce della stessa medaglia, così racconta un antico mito sumerico secondo il quale fu lo stesso dio della sapienza a spargere tra gli uomini il seme della discordia, e così illustra il celebre Stendardo di Ur, che su una faccia raffigura la partenza dell'esercito per la guerra e sull'altra la gioia festosa per la vittoria e la pace.
Le travagliate vicende di pace e guerra che costellano i secoli tra il 2000 e il 1600 a.C. – ossia dalla caduta dell'ultima dinastia sumerica al sacco di Babilonia ad opera degli Hittiti fino all'effimera unificazione politica dell'intera Mesopotamia sotto il grande Hammu-rapi – sono attestate nelle parole che i loro protagonisti, i sovrani del tempo, fecero incidere su pietra e argilla e che sono pervenute fino a noi.
Suddivise per generi e per la prima volta tradotte integralmente in italiano – con commento filologico, storico e letterario – le iscrizioni raccolte da Stefano Seminara consentono di farsi un'immagine di prima mano dell'industriosità di cui quei secoli diedero prova nell'area vastissima compresa tra la Siria e l'Iran, e insieme dei cruenti e infiniti fatti d'armi che ebbero come protagonisti popolazioni che si combattevano a maggior gloria dei propri dèi.
Le travagliate vicende di pace e guerra che costellano i secoli tra il 2000 e il 1600 a.C. – ossia dalla caduta dell'ultima dinastia sumerica al sacco di Babilonia ad opera degli Hittiti fino all'effimera unificazione politica dell'intera Mesopotamia sotto il grande Hammu-rapi – sono attestate nelle parole che i loro protagonisti, i sovrani del tempo, fecero incidere su pietra e argilla e che sono pervenute fino a noi.
Suddivise per generi e per la prima volta tradotte integralmente in italiano – con commento filologico, storico e letterario – le iscrizioni raccolte da Stefano Seminara consentono di farsi un'immagine di prima mano dell'industriosità di cui quei secoli diedero prova nell'area vastissima compresa tra la Siria e l'Iran, e insieme dei cruenti e infiniti fatti d'armi che ebbero come protagonisti popolazioni che si combattevano a maggior gloria dei propri dèi.
Biografia dell'autore
Stefano Seminara,
docente di Assiriologia all'Università di Roma La Sapienza e presso il Centro Studi del Vicino Oriente di Milano, si occupa in particolare di Emar e di letteratura sumerica.
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