Nell'ottica di Harnack la storia del dogma è considerata dalla prospettiva dell'incontro della predicazione cristiana con la cultura ellenistica, e la sua storia come storia della concettualizzazione e della sostanziazione metafisica della figura di Gesù. Scritto di portata rivoluzionaria, la Storia di Harnack è la messa in discussione della legittimità di un cristianesimo fondato sui dogmi.
Frutto di un sapere vastissimo, quest'opera – per dirla con Yves Congar – è il risultato felice del concorso di una serie di doni eccezionali: potenza di lavoro, chiarezza di vedute, unione di erudizione del dettaglio e di visione d'insieme, sensibilità per gli sviluppi e le differenze, e tutte queste capacità unite a uno stile brillante e alle qualità del conferenziere.
Il XVI, il secolo dell'enorme rivoluzione, costituisce l'argomento del settimo e ultimo volume. Harnack vi illustra quelle che per lui sono le tre correnti moderne del dogma: il cattolicesimo tridentino, il socinianesimo e la Riforma. Un terzo del volume è dedicato al protestantesimo e alla personalità e all'opera di Lutero, «il più conservatore degli uomini che frantumò la chiesa antica e diede un porto alla storia del dogma».
Frutto di un sapere vastissimo, quest'opera – per dirla con Yves Congar – è il risultato felice del concorso di una serie di doni eccezionali: potenza di lavoro, chiarezza di vedute, unione di erudizione del dettaglio e di visione d'insieme, sensibilità per gli sviluppi e le differenze, e tutte queste capacità unite a uno stile brillante e alle qualità del conferenziere.
Il XVI, il secolo dell'enorme rivoluzione, costituisce l'argomento del settimo e ultimo volume. Harnack vi illustra quelle che per lui sono le tre correnti moderne del dogma: il cattolicesimo tridentino, il socinianesimo e la Riforma. Un terzo del volume è dedicato al protestantesimo e alla personalità e all'opera di Lutero, «il più conservatore degli uomini che frantumò la chiesa antica e diede un porto alla storia del dogma».
Biografia dell'autore
Adolf von Harnack
oltre che come professore universitario di storia della chiesa e grande editore di testi e studi di letteratura cristiana antica si distinse come figura tra le più eminenti dello stato prussiano. Il trattato di Storia del Dogma è la sua opera maggiore e insieme più rivoluzionaria.