Marco Campedelli
Titoli dell'autore
Il vangelo secondo Eduardo
L'ultimo Re Magio
di Marco Campedelli
editore: Claudiana
Entrare nel Teatro di Eduardo come si entra in un mistero
Il vangelo secondo Eduardo
L’ultimo Re Magio
di Marco Campedelli
editore: Claudiana
pagine: 128
Entrare nel Teatro di Eduardo come si entra in un mistero. È in fondo un percorso iniziatico. Immaginiamo nel mondo di Eduardo, “ultimo Re Magio”, un Cristo che entra nelle sue commedie e si commuove, come un bambino. La sua è una poetica necessaria in un tempo di banalizzazione del pensiero. Un amore poetico e politico per la terra e il suo destino. Lo sguardo di Eduardo sui diversi e gli ultimi educa all’inclusione, alla convivialità; chiede riscatto per gli esclusi di oggi e per i morti di ieri. Un Teatro dove elaborare utopie possibili e da cui apprendere “buone pratiche” di giustizia. Con il desiderio di realizzare un possibile “paradiso in terra” piuttosto che rimandare tutto al Cielo…«Questi santi che vanno a olio come i lampioni della piazza incuriosiscono De Pretore Vincenzo. Ma i santi proteggono davvero tutti? Insomma, hanno una morale? Certo di santi ce ne sono per ogni categoria, per ogni mestiere. Ma ci sono anche santi protettori di ladri? […] Natale in casa Cupiello mette in scena due presepi, uno di terracotta e uno di carne. Un presepio perfetto e uno imperfetto. Può esserci un dialogo silenzioso tra i due presepi: la Santa famiglia e la famiglia disastrata di Luca Cupiello. […] Filumena Marturano è una montagna di dignità, di bellezza morale, direbbe Pasolini. Cristo si commuove perché assomiglia per piglio e fortezza alla Cananea. Perché anche la Cananea a un Cristo che dice: “non è lecito dare il pane dei figli ai cani”, risponde: “ma i figli sono figli”».Marco Campedelli
Il vangelo secondo Dario Fo
Mistero buffo, ma non troppo
di Marco Campedelli
editore: Claudiana
pagine: 144
Dario Fo e il “teatro del vangelo”
Il vangelo secondo Alda Merini
Ho messo le ali
di Marco Campedelli
editore: Claudiana
pagine: 160
Il vangelo nella poesia della grande Merini