Il libro in pillole
- Scrittura d’Israele nel Nuovo Testamento
- Vangelo di Giovanni
- Ermeneutica trasformatrice
Titolo | La Scrittura nei vangeli. 2 |
Sottotitolo | Vangelo di Giovanni |
Autore | Richard B. Hays |
Collana | Studi biblici, 217 |
Marchio | Paideia |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 377-672 |
Pubblicazione | 03/2024 |
ISBN | 9788839410030 |
Il secondo tomo dell’opera di Richard Hays completa il capitolo dedicato a Luca e affronta la problematica dell’utilizzo della Scrittura di Israele nel vangelo di Giovanni, per concludere con un profilo argomentato della trasformazione ermeneutica messa in atto nei quattro vangeli canonici. Se, come si è osservato, «questo libro eccezionale combina in pari misura esaustività ed eleganza», altrettanto straordinario è come si venga guidati nella profondità dell’incardinamento dei vangeli nella Scrittura di Israele. La narrazione evangelica si svolge lungo due assi, quello della Scrittura e quello della vicenda di Cristo, e la loro articolazione è all’origine di una rete di trasformazioni di natura letteraria, storica e teologica: trasformazione della letteratura e delle tradizioni di Israele, delle attese messianiche giudaiche, trasformazione radicale della nozione di evangelo, trasformazione anzitutto della lettura e del lettore.
Premessa
Introduzione. L'interpretazione figurale della Scrittura d'Israele
1. Il vangelo di Marco. Araldo del mistero
2. Il vangelo di Matteo. La torah trasfigurata
3. Il vangelo di Luca. La liberazione d'Israele
4. Il vangelo di Giovanni. Il tempio del suo corpo
Conclusione. Non bruciavano i nostri cuori dentro di noi?
Bibliografia
Indice dei passi citati
Indice degli autori moderni
Indice dell'opera
Richard Hays
è Professore emerito di Nuovo Testamento alla Duke University School di Durham in North Carolina. Fra gli studiosi di Nuovo Testamento più eminenti, è noto in particolare per le ricerche sui modi e gli intenti con cui gli scritti neotestamentari si richiamano alle Scritture ebraiche e se ne servono.