Nell'opera di Rainer Albertz la storia della religione israelitica e giudaica antica – dagli inizi che ancora è possibile ricostruire all'età ellenistica – viene illustrata non soltanto in rapporto alle religioni del Vicino Oriente antico, ma anche e soprattutto per le sue implicazioni con la storia sociale dell'Israele antico.
La molteplicità delle idee religiose testimoniate dagli scritti della Bibbia ebraica e giudaica, che non di rado coesistono in concorrenza in un medesimo periodo, rende impossibile sviluppare una storia della religione come una unica – e oltretutto monolineare – storia del pensiero e delle idee religiose.
Il saggio di Rainer Albertz ha per oggetto di studio i veicoli di idee religiose tanto differenti: quali gruppi si richiamavano a determinate esperienze religiose e sviluppavano determinate concezioni teologiche? a quali altre posizioni reagivano e quali interessi perseguivano? Ne risulta una storia della religione d'Israele non come storia di idee e pratiche religiose, ma come processo vivente di un confronto ininterrotto, come perpetua controversia tra i diversi gruppi che componevano la società israelitica antica.
La molteplicità delle idee religiose testimoniate dagli scritti della Bibbia ebraica e giudaica, che non di rado coesistono in concorrenza in un medesimo periodo, rende impossibile sviluppare una storia della religione come una unica – e oltretutto monolineare – storia del pensiero e delle idee religiose.
Il saggio di Rainer Albertz ha per oggetto di studio i veicoli di idee religiose tanto differenti: quali gruppi si richiamavano a determinate esperienze religiose e sviluppavano determinate concezioni teologiche? a quali altre posizioni reagivano e quali interessi perseguivano? Ne risulta una storia della religione d'Israele non come storia di idee e pratiche religiose, ma come processo vivente di un confronto ininterrotto, come perpetua controversia tra i diversi gruppi che componevano la società israelitica antica.