Il libro in pillole
- La Roma laica e aperta alle religioni
- La possibilità di costruire luoghi di culto protestanti alla fine del XIX secolo
- Tra visibilità e invisibilità, tra religiosità e laicità dei luoghi e nei luoghi
Titolo | Tra le mura romane |
Sottotitolo | La nascita delle chiese protestanti nell’Italia risorgimentale |
Autori | Maria Chiara Giorda, Silvia Omenetto |
Prefazione | Paolo Naso |
Collana | Studi storici |
Marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 142 |
Pubblicazione | 02/2025 |
ISBN | 9788868984304 |
Roma, pur essendo identificata come cuore pulsante del cattolicesimo mondiale, è da tempo anche uno spazio di sperimentazione del riconoscimento e della gestione della pluralità religiosa. Esiste un’altra Roma, meno visibile, ma altrettanto ricca di storia che si è sedimentata nei suoi quartieri periferici ma anche in luoghi meno conosciuti del centro città. Questo libro esplora il lungo percorso che ha trasformato Roma in un laboratorio della diversità religiosa, a partire dalla frattura simbolica e materiale del 1870, anno in cui la città cessò di essere sotto il dominio papale e divenne parte dell’Italia unificata. L’attenzione si concentra sul patrimonio religioso protestante, parte integrante della storia urbana della città. Attraverso un’accurata ricerca storico-religiosa, archivistica, architettonica e geografica gli autori indagano le difficoltà e le contraddizioni legate al riconoscimento ufficiale di questi luoghi religiosi, rivelando la complessità della Roma moderna, che è sempre stata, e continua a essere, una “città religiosamente globale”.
«Il merito principale di questo volume è quello di rendere visibile, attraverso gli edifici di culto, i primi elementi di un pluralismo religioso che si sarebbe sviluppato fino a comprendere, tra l’altro, una delle più pregevoli sinagoghe europee, una delle più grandi moschee d’Europa, un magnificente tempio mormone, decine di chiese ortodosse, un grande tempio cinese. Ma a queste eccellenze architettoniche, occorre aggiungere centinaia di luoghi dello spirito in cui migliaia di credenti delle varie comunità di fede si ritrovano per pregare, lodare il Signore, svolgere i loro riti, educare alla religione i più giovani, organizzare attività sociali e culturali, molto spesso aperte all’intera città. Si tratta di un “capitale sociale di eccezionale importanza”».
dalla Prefazione di Paolo Naso
Prefazione. L’architettura “affermativa” del protestantesimo romano nell’età “liberale”
di Paolo Naso
Introduzione
1. Patrimonio culturale religioso urbano
2. Inquadramento storico-giuridico: brevi note post 1870
3. Espandersi, distruggere, costruire
Le campane di Wittenberg suonano anche nella “città dei papi”: il caso della Christuskirche di Roma
di Giamaica Roberta Mannara
1. Roma, scrigno di una storia protestante: l’importanza di un’analisi dello spazio urbano romano
2. Dalla formula del “cuius regio, eius religio” all’acquisto del terreno in via Toscana: la comunità evangelica luterana di Roma progetta la propria chiesa
3. Le campane della Christuskirche a Roma risuonano come a Wittenberg
4. Conclusioni
Il silenzio sul “prato” acattolico di Roma nelle piante urbane della città tra il xviii e il xix secolo
di Silvia Omenetto
1. Introduzione
2. Il “prato” acattolico nelle Piante di Roma (xviii-xix secolo)
3. Conclusioni
Da Grace Church a San Paolo dentro le Mura: la Congregazione episcopale americana e la prima chiesa non cattolica a Roma
di Isabella De Paolis ed Elisa Adamo
1. Per una introduzione storico-metodologica
2. La Congregazione episcopale americana: dai primi uffici religiosi a “Grace Church”
3. Verso la costruzione di una chiesa
4. Per una chiesa neogotica
5. Conclusioni
La Chiesa valdese di Roma (1870-1883)
di Mario Cignoni
1. Il 1849
2. La nascita della chiesa
3. Il Gould
4. Vari locali in affitto e i primi convertiti
5. Il tempio (1879-1883)
6. Crisi e rilancio
Chiesa di St. Andrew a Roma: manifestazione della diversità religiosa nella Città eterna
di Chiara C. Ryan
1. Introduzione
2. Potenza simbolica di via XX Settembre
3. Visibilità: decisione o conseguenza?
4. Conclusioni
Storia politica e architettonica della Chiesa metodista episcopale
di Maria Chiara Giorda
1. Introduzione
2. Una via simbolica per i protestanti: XX Settembre
3. La Chiesa metodista a Roma, storia e organizzazione sul territorio
4. Materializzare la chiesa, per essere simbolicamente visibili
5. L’edificio, l’architettura, l’architetto
6. Conclusioni
Le chiese battiste a Roma. Luoghi, musiche e testimonianze dal Risorgimento
di Alberto Annarilli
1. Roma: Città-Chiesa e poi Capitale
2. Inizio della missione battista a Roma
3. Evangelizzazione e musica
4. Conclusioni
Biografie delle Autrici e degli Autori
Indice dei nomi
Maria Chiara Giorda
è professoressa ordinaria di Storia delle Religioni presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre. Le sue ricerche in ambito nazionale e internazionale si concentrano sulla storia delle religioni, sul ruolo della religione negli spazi urbani, sui luoghi religiosi condivisi, sulla storia del monachesimo e sul patrimonio religioso.
Silvia Omenetto
è titolare di una Marie Skłodowska-Curie post-doctoral Global fellowship presso il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo dell’Università di Roma “La Sapienza”. Si occupa fra l’altro di materialità delle religioni nello spazio urbano italiano ed europeo, di architetture per il culto e la morte e di gurdwaras nella diaspora Sikh.