Identità e memoria nell'Israele antico

Identità e memoria nell'Israele antico
33,60
 
Spedito in 2 giorni

Il libro in pillole

  • La costruzione della memoria storica nella letteratura ebraica antica
  • La spiccata originalità religiosa di Israele tra le civiltà del Vicino Oriente antico
  • Un complesso confronto culturale 
All'Israele antico viene di solito riconosciuta una posizione singolare nel contesto storico e culturale dei suoi tempi, che in particolare nei testi biblici giungerebbe a distinguerlo per spiccata originalità religiosa tra le civiltà del Vicino Oriente antico. La storiografia elaborata da Israele lascia tuttavia trasparire un complesso confronto culturale nel quale vengono a cadere i confini apologetici sovente intravisti o creati dalla tradizione esegetica posteriore, di matrice teologica.
Le immagini che emergono da questo raffronto, con le quali Israele mirava a definire una propria identità, rivelano che le culture coeve rappresentano un polo di attrazione e di fascino più che un'occasione o una tentazione di rivalsa e di separazione. Collocandosi in questa prospettiva, il lavoro di Gian Luigi Prato prende in considerazione alcuni momenti di un percorso storiografico che si delinea nei testi biblici e si prolunga nella letteratura giudaica posteriore, e illustra come questa "erba del vicino" sia desiderata e al tempo stesso messa a frutto.
 

Biografia dell'autore

Gian Luigi Prato,
già docente di Antico Testamento e lingua ebraica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, e di Ebraismo all'Università degli Studi di Napoli Federico II e all'Università degli Studi di Roma Tre, annovera tra i suoi settori di ricerca anche quello relativo al mondo storico e culturale dell'Israele antico, nei suoi rapporti con le lingue e le civiltà del Vicino Oriente.