Il libro in pillole
- Contesto letterario e storico, terminologia concettuale ed espressioni matteane
- I rimandi ad altri testi neotestamentari
- Spunti e riflessioni per approfondire
Titolo | Il Discorso della montagna |
Sottotitolo | Giustizia e libertà |
Autore | Ernesto Borghi |
Collana | Strumenti Pocket, 2 |
Marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 130 |
Pubblicazione | 10/2025 |
ISBN | 9788868984342 |
Il Discorso della montagna: tutti ne hanno sentito parlare, pochi lo hanno davvero letto. Beatitudini, mitezza, «porgere l’altra guancia», l’essere sale e luce: parole spesso travisate o ridotte a slogan moralistici. Beati i poveri, i miti, gli operatori di pace… Ma chi ci crede ancora? Ernesto Borghi rilegge il Discorso della montagna senza retorica, con passione e chiarezza. Ne emerge un Vangelo sorprendentemente concreto: non un ideale irraggiungibile, ma un cammino per chiunque desideri una vita piena e relazioni autentiche. Un volumetto tascabile, immediato e intenso, da portare con sé come bussola quotidiana.
«Questo saggio è stato redatto cercando di fornire alcune risposte a due domande fondamentali: che cosa hanno voluto dire Mt. 5 - 7 e Lc. 6 e 11 nell’epoca in cui sono stati scritti e nei contesti letterari e storici in cui sono stati redatti? Che cosa dicono i contenuti di tali testi alla vita e cultura di oggi, così notevolmente diverse dal i secolo d.C.?
Se questo libro aiutasse a far comprendere a lettrici e lettori quanto importanti possano essere per la vita di tutti la giustizia e la libertà di cui parlano questi capitoli biblici, esso avrebbe raggiunto il suo scopo essenziale».
Ernesto Borghi
Introduzione
1. Matteo 5 - 7
1.1 I contesti
1.2 Il testo
1.2.1 La felicità… in cammino (5,3-12)
1.2.2 Il sapore e la luminosità della vita (Mt. 5,13-20)
1.2.3 Alle radici dell’esistenza (5,21-48)
1.2.4 Pregare per diventare umani (6,1-18 e Lc. 11,1-3)
1.2.5 Il bene della giustizia (6,19-34)
1.2.6 Le regole della giustizia (7,1-12)
1.2.7 Le condizioni della giustizia (7,13-27)
2. Da Luca 6
2.1 I contesti
2.2 Struttura del testo
2.3 Analisi e interpretazione del testo lucano
2.3.1 Felicità palese e tristezza evidente (vv. 20-26)
2.3.2 Un amore senza pari (vv. 27-49)
3. Dalla lettura di Matteo 5 - 7 e Luca 6 e 11: linee di sintesi
3.1 Dall’analisi e dall’interpretazione dei testi
3.2 Conseguenze per la vita di oggi
Appendici
1. Il culto ha senso per il bene della vita
2. La preghiera al Dio di Gesù Cristo non è strumentale
3. La giustizia del Regno non è pauperismo
4. L’amore per nemici e persecutori non è buonismo rinunciatario
5. L’unica regola irrinunciabile
6. Per concludere e… iniziare o continuare
Bibliografia
Indice dei testi citati
Ernesto Borghi,
nato a Milano nel 1964, sposato e padre di due figli, è laureato in lettere classiche (1988), licenziato in scienze religiose (1993), dottore in teologia (1996) e baccelliere in Sacra Scrittura (2012).
Docente universitario di materie bibliche dal 1992, insegna attualmente Sacra Scrittura (PFTIM di Napoli, sez. San Tommaso) e Introduzione alla Sacra Scrittura (ISSR “Guardini” di Trento). Coordina la formazione biblica nella Diocesi di Lugano e presiede l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana (2003) e l’area Europa del Sud e dell’Ovest della Federazione Biblica Cattolica (2019).