Il libro in pillole
- Sull’onda del successo del Gesù, ne mantiene lo stile e l’accessibilità
- Sulle tracce del Paolo autentico e sconosciuto
- La sintesi di un trentennale lavoro di ricerca che ci restituisce l’Apostolo al massimo del suo fulgore
Titolo | Paolo di Tarso |
Sottotitolo | L’enfant terrible del cristianesimo |
Autore | Daniel Marguerat |
Curatori | Eliana Bouchard, Alice Campetti, Yann Redalié |
Traduttore | Alice Campetti |
Collana | Fuori collana |
Marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 391 |
Pubblicazione | 12/2023 |
ISBN | 9788868984007 |
Oggi leggiamo un Paolo di seconda mano, un Paolo filtrato da due millenni di letture cristiane, che hanno sovraccaricato il suo testo di luoghi comuni, immagini distorte e caricature. Paolo ha così assunto una reputazione sgradevole: l’apostolo dottrinario, irascibile, intollerante, antifemminista, antigiudaico... Dobbiamo assolutamente tornare al Paolo di Paolo. Leggere Paolo attraverso i suoi testi. E allora ci rendiamo conto che la fama che gli viene attribuita è smentita da un serio esame del suo discorso. Nel corso dei secoli, Paolo è diventato vittima dei suoi lettori. È urgente tornare alle sue parole ardenti e vivificanti. La lettura delle parole dell’apostolo è essenziale per chiunque voglia definire l’identità del cristianesimo.
«È accaduto che i testi di Paolo hanno dato un impulso al rinnovamento (sant’Agostino, Martin Lutero, Karl Barth). Ma più spesso, nel corso della storia, sono stati usati al servizio di interessi che potremmo definire conservatori: contro la liberazione degli schiavi, contro il matrimonio, contro l’emancipazione della donna. In Occidente, sono stati inoltre un importante vettore di antigiudaismo. […] Riscoprire Paolo non è un’opera di tutto riposo. Se ne astengano i timorosi perché il pensiero dell’apostolo è esplosivo. Per dire fino in fondo quel che penso, Paolo è vittima di un’immagine nefasta, l’opposto del fuoco che lo anima. No, Paolo non è il teologo polveroso che si crede. Nella sua idea, rimasta irrealizzata, c’era un progetto di chiesa che la cristianità ha rifiutato di mettere in pratica. In altri termini, Paolo non è dietro di noi, ma davanti a noi».
Daniel Marguerat
Daniel Marguerat
Esegeta e biblista, dal 1984 al 2008 è stato docente di Nuovo Testamento presso l’Università di Losanna. Tra le sue numerose pubblicazioni segnaliamo: Dio e il denaro (Qiqaion); Il primo cristianesimo. Rileggere il libro degli Atti; Paolo negli Atti e Paolo nelle Lettere e Gesù. Vita e destino (Claudiana).