Il libro in pillole
- Analisi critica e fede
- Metodi dell’esegesi neotestamentaria
- Ricchezza dell’esegesi neotestamentaria
titolo | Breve metodologia del Nuovo Testamento |
Autori | Christian Münch, Thomas Söding |
Collana | Studi biblici, 193 |
marchio | Paideia |
Editore | Claudiana |
Formato |
![]() |
Pagine | 179 |
Pubblicazione | 04/2018 |
ISBN | 9788839409195 |
L’esegesi del Nuovo Testamento è un’arte e una tecnica che possono essere apprese. L’introduzione di Thomas Söding e Christian Münch è guidata dalla convinzione che il lavoro metodologicamente e rigorosamente critico sugli scritti biblici consente alla fede sia di mettersi in discussione sia anche di trovarsi arricchita. Gli autori sono mossi dal principio che l’esegesi critica non ha né deve avere alcuna pretesa di monopolio. Se sotto il profilo metodologico deve limitarsi al lavoro sui testi, essa d’altro lato non può prescindere dal dato di fatto che il Nuovo Testamento è un testo di fede scritto anzitutto per la celebrazione liturgica.
In quest’ottica il volume espone con ricchezza di esempi i vari tipi di analisi critica degli scritti neotestamentari, dall’analisi della situazione originaria dei testi all’analisi dei motivi che stanno dietro al singolo testo, passando per l’analisi della forma e del genere, come anche del contesto e della tradizione. E tutto ciò in una prosa chiara e fluente, non appesantita da note né apparati documentari, senza mai perdere di vista l’unitarietà del corpo neotestamentario.
Premessa
Introduzione
1. L’arte dell’esegesi
2. La traduzione del Nuovo Testamento
Analisi
Orientamento
1. Critica testuale
2. Analisi della situazione
3. Analisi del contesto
4. Analisi della forma
5. Analisi dei generi
6. Analisi della tradizione
7. Analisi della redazione
8. Analisi fattuale
9. Analisi dei motivi
Interpretazione e ricostruzione
Orientamento
1. Interpretazione
2. Ricostruzione storica
Per proseguire
Bibliografia sui metodi esegetici
Indice dei passi neotestamentari
Thomas Söding
è professore di Nuovo Testamento alla Ruhr-Universität di Bochum ed è stato a lungo membro della Pontificia Commissione Teologica Internazionale. Si occupa in special modo di cristologia e della funzione degli scritti biblici, e neotestamentari in particolare, nella vita cristiana del credente, argomento sul quale ha di recente pubblicato Il cristianesimo come religione formativa (2016).