Il libro in pillole
- Chiesa palestinese e chiese orientali fra il V secolo e la fine del VI
- Consolidamento della gerarchia ecclesiastica
- La cristologia dopo il concilio di Calcedonia (451)
titolo | Gesù il Cristo nella fede della chiesa. Vol II |
sottotitolo | Tomo 3. Le chiese di Gerusalemme e Antiochia dal 451 al 600 |
Autore | Alois Grillmeier |
Collana | Biblioteca teologica, 27 |
marchio | Paideia |
Editore | Claudiana |
Formato |
![]() |
Pagine | 828 |
Pubblicazione | 02/2018 |
ISBN | 9788839409157 |
La chiesa di Palestina e di Gerusalemme – il luogo, poi chiamato «terra santa», in cui Cristo patì, morì e risorse –, come pure la chiesa di Antiochia – dove per la prima volta si parlò di «cristiani» –, sono le regioni originarie della fede ecclesiale in Gesù il Cristo. Dalla comunità gerosolimitana la predicazione cristiana si propagò nella «mezzaluna fertile» e per vie disparate raggiunse le regioni della Mesopotamia, della Persia e del Caucaso.
Nel periodo che separa il concilio di Calcedonia e la fine del VI secolo, prima dell’esplosione islamica, in quelle regioni si formarono chiese con gerarchie autonome, ed è questo il tempo in cui fattori di natura gerarchica iniziano a entrare nel panorama delle chiese locali, creando quell’immagine nebulosa che ancor oggi caratterizza il cristianesimo nel Medio Oriente.
Questo nuovo tomo della grande cristologia del card. Alois Grillmeier – dovuto alle cure di Theresia Hainthaler – mira a inquadrare gli sviluppi della dottrina cristologica in un’area variegata e complessa che si distinse per i grandi centri di studio e le figure di pensatori eminenti. Come nei tomi già pubblicati, ricchissimi indici – lessicali, onomastici e analitici – facilitano un uso altamente proficuo di un’opera senza precedenti.
Premessa
Sigle e abbreviazioni
La «mezzaluna fertile». Introduzione
Parte prima. La cristologia nella Palestina dei secoli postcalcedonesi fino alla comparsa dell’islam
1. La Palestina e i raggruppamenti cristologici dopo il 451
2. La concreta fede in Cristo della chiesa palestinese
3. Una sintesi della cristologia palestinese sotto il profilo dell’evoluzione dei concetti e delle formule: Panfilo il teologo
4. Retrospettiva e prospettiva
Parte seconda. La cristologia nel patriarcato di Antiochia dopo il 451 sino alla fine del sesto secolo
Sezione prima. La collocazione del patriarcato antiocheno
1. Estensione e organizzazione del patriarcato di Antiochia
2. La scissione nella gerarchia del patriarcato antiocheno
3. Il cristianesimo preislamico degli arabi nella sfera d’influenza del patriarcato di Antiochia
4. La «scuola antiochena» e le scuole teologiche nell’ambito del patriarcato antiocheno
5. Il disputatore persiano Simeone di Bet Aršam e la sua posizione antinestoriana
6. La controversia triteista nel vi secolo e la sua importanza per la cristologia siriaca
7. Posizioni cristologiche dei patriarchi sulla cattedra di Antiochia
Sezione seconda. La teologia greca
1. Pseudo-Dionigi Areopagita
2. Efrem di Antiochia e il suo neocalcedonismo
3. Anastasio, «il grande vescovo di Antiochia»
4. Una controversia cristologica tra i severiani sul finire del vi secolo. La conversione di Probo e di Giovanni Barbur al calcedonismo
Sezione terza. La teologia siriaca
Introduzione. La cristologia precalcedonese in Siria
1. La cristologia di Giacomo di Sarug
2. La cristologia di Filosseno di Mabbug
3. Dalla controversia su unus ex Trinitate passus est: la protesta di Habib contro la Epistula dogmatica di Filosseno ai monaci
Retrospettiva e prospettiva
Bibliografia scelta
Indice dei passi biblici
Indice delle parole greche, latine e siriache
Indice analitico
Indice dei nomi di persona e degli autori antichi
Indice degli autori moderni
Alois Grillmeier,
gesuita e cardinale, insegnò per quasi trent’anni dogmatica e storia dei dogmi alla Philosophisch-Theologische Hochschule Sankt Georgen di Francoforte. Gesù il Cristo nella fede della chiesa, il monumento da lui lasciato, fu preceduto e accompagnato da innumerevoli studi sulla storia della cristologia.