Erich Grässer
Titoli dell'autore
Il patto antico nel nuovo
di Erich Grässer
editore: Claudiana
pagine: 224
Per le chiese cristiane la definizione dei rapporti tra ebraismo e cristianesimo non è una questione tra le altre, ma la questione, dal momento che sia per la storia sia per l'esegesi non è possibile non imbattersi in essa: per la sua origine terrena Gesù Cristo discende dalla stirpe di Davide. In una serrata analisi dei testi del Nuovo Testamento inerenti al patto, Erich Grässer mostra come le prime comunità cristiane non intendevano sostituirsi al vero Israele, ma rappresentarlo. A questo si sapevano chiamate in nome di Gesù, e per questo si rifacevano alla Scrittura. Con le sue promesse e rivelazioni divine il libro antico era e restava la norma dell'interpretazione teologica dell'evento di salvezza Gesù Cristo. Soltanto nel contesto delle antiche speranze profetiche e apocalittiche era possibile comprendere chi Gesù è, nel presente e nel futuro, quale Messia, Figlio dell'uomo, Signore. E tutto ciò si lascia validamente spiegare solo per mezzo della testimonianza, tenuta in grande considerazione, «della Scrittura» – mediante un'interpretazione cristologica dell'Antico Testamento. Non solo quindi è possibile, bensì è necessario che cristiani ed ebrei riconoscano gli uni e gli altri il proprio diverso mistero e si confrontino su di esso, poiché unico è il Dio che fa convivere i differenti misteri nell'unico mondo di Dio che è «casa di Dio».