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Il tempio di Eliopoli e i rotoli del Mar Morto – Novara

Dove

Vicolo Canonica, 9/17 Novara

Quando

giovedì 24 settembre 2020
dalle 17.00 alle 18.00
Il tempio di Eliopoli e i rotoli del Mar Morto – Novara
Partecipa l'autore, Silvio Barbaglia.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: info@museiduomonovara.it e 0321.813531.


L’identità degli abitanti del sito archeologico di Qumran, in cui furono rinvenuti i rotoli del Mar Morto, continua a interessare non solo gli studiosi ma anche il grande pubblico. La ricerca di Silvio Barbaglia, anche attraverso una rilettura originale del Documento di Damasco, sposta il baricentro delle origini della biblioteca di Qumran dalla Giudea all’Egitto, presso Eliopoli, dove sorse e si sviluppò un nuovo centro istituzionale e cultuale degli ebrei, con un proprio tempio legittimo.

L’acquisto del libro include anche l’accesso online all’intera ricerca condotta dall’autore, di oltre 3.000 pagine di testo, per rinvenire la documentazione analitica e le ulteriori argomentazioni rispetto alle tesi sunteggiate nel saggio.

«Poche scoperte archeologiche sono state così al centro dell’attenzione accademica come quella dei rotoli del Mar Morto. Questo saggio vuole presentare una nuova ipotesi relativa alle origini del gruppo che custodì e trasmise quei testi rinvenuti presso il sito di Qumran. La proposta di nuovi paradigmi interpretativi, risultanti da una rinnovata lettura delle fonti, permette di spostare l’asse di osservazione per la ricerca delle origini in direzione del tempio giudaico a Eliopoli in Egitto, luogo di asilo e di resistenza del sacerdozio gerosolimitano oniade-sadocita, dal II sec. a.C. agli anni 73/74 d.C.».
Silvio Barbaglia
Il tempio di Eliopoli e i rotoli del Mar Morto
Il tempio di Eliopoli e i rotoli del Mar Morto
Nuova ipotesi sulle origini di Qumran
Silvio Barbaglia
    L’identità degli abitanti del sito archeologico di Qumran, in cui furono rinvenuti i rotoli del Mar Morto, continua a interessare non solo gli studiosi ma anche il grande pubblico. La ricerca di Silvio Barbaglia, anche attraverso una rilettura originale del Documento di Damasco, sposta il baricentro delle origini della biblioteca di Qumran dalla Giudea all’Egitto, presso Eliopoli, dove sorse e si sviluppò un nuovo centro istituzionale e cultuale degli ebrei, con un proprio tempio legittimo.L’acquisto del libro include anche l’accesso online all’intera ricerca condotta dall’autore, di oltre 3.000 pagine di testo, per rinvenire la documentazione analitica e le ulteriori argomentazioni rispetto alle tesi sunteggiate nel saggio. «Poche scoperte archeologiche sono state così al centro dell’attenzione accademica come quella dei rotoli del Mar Morto. Questo saggio vuole presentare una nuova ipotesi relativa alle origini del gruppo che custodì e trasmise quei testi rinvenuti presso il sito di Qumran. La proposta di nuovi paradigmi interpretativi, risultanti da una rinnovata lettura delle fonti, permette di spostare l’asse di osservazione per la ricerca delle origini in direzione del tempio giudaico a Eliopoli in Egitto, luogo di asilo e di resistenza del sacerdozio gerosolimitano oniade-sadocita, dal II sec. a.C. agli anni 73/74 d.C.».Silvio Barbaglia


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