Il corpo di Dio – Università degli Studi di Torino
Dove
Quando

Seminario GIROTA – Torino, 10 marzo 2023
9.30-9.45 Saluti (Andrea Nicolotti) e Introduzione (Marco Rizzi)
Il corpo di dio: problemi di metodo vecchi e nuovi
9.45-10.30 Interventi di Tessa Canella su Ch. Markschies, Il corpo di Dio, Paideia 2022, e di Roberto Alciati su F. Stavrakopoulou, Anatomia di Dio, Bollati Boringhieri 2022
10.30-11.00 Emanuela Prinzivalli, Qualche osservazione conclusiva
11.00-12.00 Discussione generale
12.00-14.00 Pausa pranzo
Per un nuovo dizionario su Origene
14.00-14.30 Adele Monaci, Il Dizionario e l'Oxford Handbook of Origen: alcune osservazioni comparative
14.30-15.15 Interventi di Valentina Marchetto e Vito Limone
15.15-16.15 Discussione generale
16.15-16.30 Conclusioni con Marco Rizzi
Per seguire da remoto:
https://unito.webex.com/meet/scienze.religioni
Christoph Markschies, Il corpo di Dio
Spesso si pensa che – se cʼè motivo di credere in Dio – siano più illuminate e più «moderne» quelle concezioni della divinità che corrispondano a criteri di ragione: Dio non potrebbe essere di forma simile a quella della persona umana. Lʼidea di Dio con un corpo, si chiede Christoph Markschies, sarebbe quindi una semplice e ingenua credenza infantile e lʼantropomorfismo qualcosa di rozzo e arcaico, oppure anche oggi non mancherebbero motivi per pensare Dio in forma corporea e come persona? Le pagine largamente documentate di Markschies mostrano come nella storia cristiana lʼidea che Dio abbia un corpo e sia di natura corporale non solo è stata di senso comune ma anche è forse la forma più radicale in cui si possa pensare lʼidea dellʼuomo creato a immagine di Dio: il corpo sta al culmine dellʼopera di Dio, e di Dio dice qualcosa di fondamentale.
Inserisci un commento