Il libro in pillole
- Valdo e il suo movimento, antenato del valdismo odierno
- Il quadro storico e le istanze evangeliche
- La rinuncia al potere mondano e l’opposizione alla violenza
titolo | Valdo |
sottotitolo | L’eretico di Lione |
Autore | Grado G. Merlo |
Argomenti |
Biografie
Età della Riforma Storia della chiesa e della teologia Medioevo |
Collana | Piccola collana moderna, 133 |
marchio | Claudiana |
Editore | Claudiana |
Formato |
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Pagine | 119 |
Pubblicazione | 01/2019 |
ISBN | 9788868981815 |
Attraverso un’avveduta analisi della documentazione più antica e attendibile, Grado Giovanni Merlo delinea la vicenda umana e l’esperienza di conversione religiosa del ricco cittadino di Lione Valdo, incentrata – una trentina d’anni prima di Francesco d’Assisi – sulla povertà evangelica e la missione apostolica. Un uomo che nel 1184 divenne «per sempre eretico» per i vertici della chiesa romana.
«Per un discorso ancorato alla documentazione e a un rigoroso e critico metodo storico, dobbiamo muovere dalla certezza che, al volgere dal XII al XIII secolo, è esistito un uomo di Lione di nome Valdo o Valdesio (“ego Valdesius”, si legge in un documento del 1180) la cui esistenza ha lasciato non solo labili tracce, ma ha fatto produrre tangibile documentazione. Ha fatto produrre, non ha prodotto: sì, perché di Valdo non è pervenuto scritto di sorta, se mai egli ne redasse alcuno. Non diversamente da altri “eretici” del Medioevo, tutte le cose che possiamo conoscere di lui ci sono giunte in modo indiretto, attraverso altri: per lo più avversari, anche se non mancano testimonianze di persone a lui vicine e favorevoli. Il soggetto del nostro interesse è muto».
Grado Giovanni Merlo
Introduzione
1. Professione di fede e proposito di vita di Valdo e «fratelli»
2. Davanti al legato pontificio a Lione nel 1180
3. Valdo al concilio lateranense del 1179?
4. La favola bella dell’usuraio pentito
5. La colpevole curiosità di capire le Scritture
6. La scomunica dei Poveri di Lione nel 1184
7. L’elezione divina di Valdo, nuovo apostolo
8. Di fronte alla radicalizzazione del “valdismo”
9. Fedeltà alla propria vocazione, sino all’ultimo
Conclusioni
Povero e apostolo volontario, eretico involontario
Appendice
Un filo d’Arianna bibliografico
Grado Giovanni Merlo
è professore emerito presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 1994 è presidente della Società internazionale di studi francescani con sede in Assisi. Presso Claudiana ha pubblicato: Eretici e inquisitori nella società piemontese del Trecento (1977), Valdesi e valdismi medievali (1984) e Identità valdesi nella storia e nella storiografia. Valdesi e valdismi medievali II (1991).